Il d.lgs. 12 febbraio 2024 n. 13 reca rilevanti novità in materia di accertamento tributario, prevedendo fra le altre, la reintroduzione dell’istituto dell’adesione al PVC e l’inclusione fra gli atti definibili con adesione degli avvisi di recupero dei crediti di imposta.
Quanto all’adesione al PVC, disciplinata dal neo introdotto art. 5-quater del d.lgs n. 218 del 1997, il contribuente potrà prestare adesione all’intero PVC manifestando tale volontà entro 30 giorni dalla consegna del verbale.
Il contribuente potrà prestare adesione: a) senza condizioni o b) condizionandola alla rimozione di errori manifesti.
In caso di adesione condizionata: nei 10 giorni successivi alla comunicazione, l’organo che ha redatto il verbale può correggere gli errori indicati dal contribuente. Diversamente, in caso di adesione senza condizioni: entro i 60 giorni successivi alla comunicazione, l’Ufficio notifica l'atto di definizione dell'accertamento parziale. Se l’adesione è condizionata, tale termine decorre dalla comunicazione effettuata all’Agenzia da parte dell’organo che ha redatto il verbale.
I termini per l’accertamento sono sospesi fino alla comunicazione dell’adesione del contribuente e comunque non oltre la scadenza del trentesimo giorno dalla consegna del PVC.
In presenza di adesione la PVC, la misura delle sanzioni applicabili, di norma pari ad un terzo del minimo previsto dalla legge, è ridotta alla metà e le somme dovute risultanti dall'atto di definizione dell'accertamento parziale devono essere versate, entro venti giorni dalla redazione dell’atto, in unica soluzione o in un massimo di sedici rate, con interessi al saggio legale, se l’importo supera 50mila euro.
Ulteriore novità introdotta con il d.lgs. in commento è la possibilità di definire gli atti di recupero del credito di imposta. Il legislatore ha correttamente dato seguito a quella parte della giurisprudenza che già in passato, pur in assenza di un’espressa previsione normativa, riteneva applicabile la procedura di accertamento con adesione anche con riferimento agli avvisi di recupero del credito posto che agli stessi va riconosciuta accanto alla funzione informativa dell’insorgenza del debito tributario anche un’autonoma natura impositiva (ex multis, Cass. 17 marzo 2021 n. 7436).
Per quanto riguarda, infine, il profilo temporale, tali modifiche normative si applicheranno agli atti emessi a partire dal 30 aprile 2024.
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