1/12/2025

Corte di cassazione, ordinanza n. 29323 del 5 novembre 2025

La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 29323 del 5 novembre 2025 ha affermato che la stima immobiliare effettuata dall’UTE (ex Ufficio Tecnico Erariale, ora rientrante nell’Agenzia delle Entrate), in quanto perizia di parte, non può essere ritenuta dal giudice sufficiente a supportare la pretesa impositiva, dovendo fornire la prova dei più alti valori pretesi ed essendo il giudice tenuto ad esplicitare le ragioni del proprio convincimento.

Nel caso di specie, l’Agenzia delle Entrate, sulla base di una valutazione immobiliare effettuata dall’Ufficio Tecnico Erariale e confluita in una perizia, aveva riclassificato il valore di un terreno e del sovrastante manufatto, accertando una maggiore imposta di registro, ipotecaria e catastale.

Nel giudizio innanzi alla Suprema Corte per la cassazione della sentenza di appello, con il secondo motivo di ricorso, dirimente ai fini della controversia, la contribuente ha lamentato la violazione degli artt. 51-52 del DPR n. 131/86, 7 della L. n. 212/2000 e 2697 c.c.

La Corte ha ritenuto fondato il suddetto motivo nella parte in cui la sentenza impugnata ha omesso di verificare se la valutazione effettuata dall’UTE fosse idonea a sostenere la pretesa avanzata dall’Agenzia a fronte delle contestazioni espresse dal contribuente nei giudizi di merito. I giudici di merito, si sarebbero limitati ad accogliere la pretesa avanzata dall’Agenzia sulla base della sola “congruità” del suo ragionamento, senza però verificare effettivamente la correttezza della stima del valore del terreno effettuata dall’UTE.

Dunque, la Cassazione ha ribadito che, qualora la rettifica del valore di un immobile si fondi sulla stima dell'UTE o di altro ufficio tecnico, che ha il valore di una semplice perizia di parte, il giudice investito della relativa impugnazione, pur non potendo ritenere tale valutazione inattendibile solo perché proveniente un'articolazione dell'Amministrazione finanziaria, non può considerarla di per sé sufficiente a supportare l'atto impositivo, dovendo verificare la sua idoneità a superare le contestazioni dell'interessato ed a fornire la prova dei più alti valori pretesi ed essendo, altresì, tenuto ad esplicitare le ragioni del proprio convincimento.

#stimaUTE  #oneredellaprova #periziadiparte #maggiorvaloredell’immobile

1/12/2025

Corte di Cassazione, Ordinanza n. 30343 del 17 novembre 2025

In tema di imposta di donazione, registro e ipocatastale, la Corte di cassazione ribadisce che la mera costituzione di un trust...
1/12/2025

Corte di Cassazione, Ordinanza n. 30382 del 18 novembre 2025

In tema di accertamento fondato su indagini bancarie, la Corte di Cassazione ribadisce la portata della presunzione legale...
1/12/2025

Cassazione civile- Ordinanza n. 30320 del 17 novembre 2025

La Cassazione ha chiarito che la cartella ex artt. 36-bis del d.P.R. n. 602/1973 e 54-bis del d.P.R. n. 633/1972 è illegittima...
Contattaci
Se desiderate avere maggiori informazioni potete scrivere alla nostra segreteria tramite il form di contatto.