Con le risposte alla videoconferenza di Telefisco del 1° Febbraio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativamente all’imputazione temporali delle spese inerenti l’attività professionale versate tramite bonifico bancario.
In particolare, si richiedevano all’Amministrazione finanziaria chiarimenti relativi alla deducibilità dei costi per le spese sostenute a cavallo dell’anno tramite bonifico bancario. L’esempio che veniva esposto è quello del bonifico effettuato a fine dicembre e addebitato sul conto corrente dell'emittente a gennaio 2024.
Ebbene, l’Agenzia delle Entrate, ai fini dell'applicazione del principio di cassa in caso di effettuazione di un bonifico, ha richiamato la risoluzione n. 77 del 23 aprile 2007, riguardante il pagamento on line dei contributi mediante l'utilizzo della carta di credito secondo cui
“il momento maggiormente rilevante, nel caso in cui i contributi vengano versati con carta di credito on-line, è quello in cui viene utilizzata la carta di credito” e, di conseguenza, “i contributi si considerano versati dal professionista nel momento stesso in cui manifesta la volontà di sostenere l'onere dando ordine di pagamento alla banca. Il momento, diverso e successivo, in cui avviene l'addebito sul conto corrente del professionista da parte della banca attiene ad un rapporto interno che coinvolge esclusivamente il delegante ed il delegato, irrilevante ai fini fiscali”.
Tanto premesso, l’Amministrazione finanziaria, ha ritenuto che in applicazione del principio di cassa, il momento rilevante ai fini dell'effettuazione del bonifico bancario è quello in cui il professionista dà l'ordine di pagamento alla banca.
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