Telefisco del 26 gennaio 2023

L’Agenzia delle Entrate nelle risposte a Telefisco del 26 gennaio 2023 ha confermato che i contribuenti che abbiano ricevuto un processo verbale di constatazione ...

L’Agenzia delle Entrate nelle risposte a Telefisco del 26 gennaio 2023 ha confermato che i contribuenti che abbiano ricevuto un processo verbale di constatazione con rilievi relativi all’utilizzo di crediti R&S di cui all’art. 3 del d.l. 145/2013 in data successiva al 22 ottobre 2021 non sono tenuti a regolarizzare integralmente i crediti contestati, potendo procedere ad una sanatoria parziale.

Come noto, la procedura di riversamento del menzionato credito R&S, introdotta dall’art. 5, commi 7-12 del d.l. 146/2021, può essere esperita per regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione del credito, limitatamente alle spese sostenute ma ritenute non agevolabili.

Tale procedura è, tuttavia, preclusa per quei soggetti che abbiano utilizzato in compensazione crediti di imposta contestati “con un atto di recupero crediti, ovvero con altri provvedimenti impositivi, divenuti definitivi” al 22 ottobre 2021, mentre può essere esperita dai soggetti che abbiano ricevuto un processo verbale di constatazione o un atto di recupero crediti o con un provvedimento impositivo, non ancora divenuti definitivi al 22 ottobre 2021.

Il comma 12 dell’art. 5 del d.l. 146/2021 ha però precisato che, in tali circostanze, “il riversamento deve obbligatoriamente riguardare l’intero importo del credito oggetto di recupero, accertamento o constatazione (…) senza possibilità di applicare la rateazione”.

L’Agenzia delle Entrate, già con il provvedimento n. 188987/2022, aveva aperto alla possibilità di rateizzare le somme da riversare “nel caso in cui il contribuente che aderisce alla procedura è stato interessato da atto di recupero o atto impositivo, notificato successivamente alla data del 22 ottobre 2021, ovvero da constatazione contenuta in un processo verbale consegnato successivamente alla medesima data”, e con la risposta fornita nell’ambito dell’evento Telefisco ha ulteriormente chiarito che “con riferimento … ai verbali consegnati dopo il 22 ottobre 2021, in linea con il dettato normativo (che nulla dispone in merito) e con il citato provvedimento” deve ritenersi ammessa, oltreché la rateazione, la possibilità di effettuare anche una sanatoria parziale dei rilievi indicati nei verbali medesimi, sulla base di autonome valutazioni del contribuente, che saranno successivamente oggetto di controllo da parte degli Uffici competenti.

La posizione assunta dall’Agenzia delle Entrate appare senz’altro condivisibile ed apre ad ulteriori riflessioni sulla convenienza della sanatoria per i contribuenti che intenderanno valutare la possibilità di accedere a tale disciplina entro il 30 novembre p.v. A tale riflessione, peraltro, si aggiunge, anche, quella per i contribuenti che abbiano fruito del credito R&S di cui all’art. 3 del d.l. 145/2013 e che non abbiano ancora ricevuto un processo verbale di constatazione relativa alla possibilità di ottenere una “certificazione” ex post di tale credito ai sensi dell’art. 23, commi 2-5 del d.l. 73/2022.  

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