25/11/2024

Agenzia delle Entrate - Risposta a interpello n. 223 del 2024

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 223 del 18 novembre 2024, ha precisato che le somme corrisposte a titolo di risarcimento danni per la sospensione illegittima di lavori non costituiscono corrispettivi per prestazioni di servizi o cessioni di beni. Di conseguenza, tali somme sono escluse dal campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 15 del d.P.R. n. 633/1972.

In particolare, l’Agenzia ha confermato che la natura risarcitoria delle somme deriva:

  1. dalla mancata esecuzione dei lavori per decisione della stazione appaltante;
  2. dalla quantificazione effettuata secondo i criteri previsti dall’art. 160 del d.P.R. n. 207/2010 (spese generali infruttifere, mancato ammortamento, lesione dell’utile di impresa).

Per quanto riguarda l’imposta di registro, la scrittura privata transattiva che formalizza l’accordo tra le parti è soggetta a registrazione con applicazione dell’imposta proporzionale del 3%, ai sensi dell’art. 9 della Tariffa, parte prima, allegata al d.P.R. n. 131/1986 (TUR), in quanto l’atto ha natura patrimoniale senza trasferimento di diritti reali.

In conclusione, le somme corrisposte a titolo di risarcimento per sospensioni illegittime sono escluse dall’IVA, ma l’accordo transattivo sottoscritto tra le parti è soggetto all’imposta di registro proporzionale.

#risarcimento #IVA #impostadiregistro #contrattiappalto #agenziadelleentrate

28/7/2025

Ordinanza della Corte di cassazione, sezione Tributaria, n. 20611 del 22 luglio 2025

Cassazione n. 20611/2025: le spese nel processo tributario si compensano solo con gravi ragioni espresse chiaramente in sentenza, come da d.lgs. 546/92.
28/7/2025

Corte costituzionale sentenza n. 112 del 18 luglio 2025

Con la sentenza n. 112/2025, la Consulta ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 8, comma 2, del D.Lgs. n. 504/1992 recante i requisiti per la qualifica di abitazione principale ai fini ICI...
18/6/2025

L’IVA nella gestione dei crediti ceduti: la rilevanza della causa T-184/25

Con ordinanza del 28 febbraio 2025 (causa T-184/25), la Corte amministrativa suprema della Finlandia...
Contattaci
Se desiderate avere maggiori informazioni potete scrivere alla nostra segreteria tramite il form di contatto.