Con la Risposta n. 236 del 10 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sul caso di una società che, aderendo al Concordato Preventivo Biennale, si trovava a dover modificare il codice ATECO a seguito dell’entrata in vigore della nuova classificazione ATECO 2025.
In particolare, la società, attiva nel settore dell’intermediazione per contratti di noleggio di autoveicoli, in precedenza aveva utilizzato un codice ATECO “prossimo” all’attività effettivamente svolta. Con l’introduzione dell’ATECO 2025, è stato creato un codice specifico che descrive in modo puntuale la sua attività.
L’Agenzia ha chiarito che:
In conclusione, la Risposta n. 236/2025 ha chiarito che il cambio del codice ATECO per adeguarsi alla nuova classificazione non mette a rischio la validità del concordato preventivo biennale, garantendo continuità e certezza operativa.
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