24/2/2025

Agenzia delle Entrate Risposta a interpello n. 41 del 2025

Con la risposta a interpello n. 41/2025 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il lavoratore, trasferitosi all'estero e rientrato in Italia alle dipendenze dello stesso datore di lavoro presso il quale aveva lavorato fino al trasferimento all'estero, può accedere al regime degli impatriati di cui all’ art. 5 del D.lgs. 209/2023 a condizione che il periodo di residenza estera sia almeno pari a sette anni. Tuttavia, qualora il datore di lavoro presso il quale aveva lavorato nel periodo d’imposta immediatamente precedente a quello del trasferimento all'estero non coincide con quello "post-rientro", o non fa parte dello stesso gruppo, il periodo di residenza estera richiesto scende a sei anni.

#lavoratoriimpatriati #nuovoregimeagevolativo

1/12/2025

Corte di Cassazione, Ordinanza n. 30343 del 17 novembre 2025

In tema di imposta di donazione, registro e ipocatastale, la Corte di cassazione ribadisce che la mera costituzione di un trust...
1/12/2025

Corte di Cassazione, Ordinanza n. 30382 del 18 novembre 2025

In tema di accertamento fondato su indagini bancarie, la Corte di Cassazione ribadisce la portata della presunzione legale...
1/12/2025

Cassazione civile- Ordinanza n. 30320 del 17 novembre 2025

La Cassazione ha chiarito che la cartella ex artt. 36-bis del d.P.R. n. 602/1973 e 54-bis del d.P.R. n. 633/1972 è illegittima...
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