24/2/2025

Agenzia delle Entrate Risposta a interpello n. 41 del 2025

Con la risposta a interpello n. 41/2025 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il lavoratore, trasferitosi all'estero e rientrato in Italia alle dipendenze dello stesso datore di lavoro presso il quale aveva lavorato fino al trasferimento all'estero, può accedere al regime degli impatriati di cui all’ art. 5 del D.lgs. 209/2023 a condizione che il periodo di residenza estera sia almeno pari a sette anni. Tuttavia, qualora il datore di lavoro presso il quale aveva lavorato nel periodo d’imposta immediatamente precedente a quello del trasferimento all'estero non coincide con quello "post-rientro", o non fa parte dello stesso gruppo, il periodo di residenza estera richiesto scende a sei anni.

#lavoratoriimpatriati #nuovoregimeagevolativo

15/9/2025

Agenzia delle Entrate- Risposta a interpello n. 234 del 2025

Con la Risposta n. 234/2025, l’Agenzia ha chiarito che, in caso di più concordati preventivi presentati dallo stesso debitore...
15/9/2025

Agenzia delle Entrate- Risposta a interpello n. 236 del 2025

Con la Risposta n. 236/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il cambio del codice ATECO, reso necessario dall’aggiornamento...
8/9/2025

Agenzia delle Entrate Risposta ad interpello n. 230 del 3 settembre 2025

’Agenzia delle Entrate ha stabilito che ad un immobile, acquistato in data 26 novembre 2021, che ha usufruito degli interventi di ristrutturazione “Superbonus”...
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