24/2/2025

Agenzia delle Entrate Risposta a interpello n. 41 del 2025

Con la risposta a interpello n. 41/2025 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il lavoratore, trasferitosi all'estero e rientrato in Italia alle dipendenze dello stesso datore di lavoro presso il quale aveva lavorato fino al trasferimento all'estero, può accedere al regime degli impatriati di cui all’ art. 5 del D.lgs. 209/2023 a condizione che il periodo di residenza estera sia almeno pari a sette anni. Tuttavia, qualora il datore di lavoro presso il quale aveva lavorato nel periodo d’imposta immediatamente precedente a quello del trasferimento all'estero non coincide con quello "post-rientro", o non fa parte dello stesso gruppo, il periodo di residenza estera richiesto scende a sei anni.

#lavoratoriimpatriati #nuovoregimeagevolativo

28/7/2025

Ordinanza della Corte di cassazione, sezione Tributaria, n. 20611 del 22 luglio 2025

Cassazione n. 20611/2025: le spese nel processo tributario si compensano solo con gravi ragioni espresse chiaramente in sentenza, come da d.lgs. 546/92.
28/7/2025

Corte costituzionale sentenza n. 112 del 18 luglio 2025

Con la sentenza n. 112/2025, la Consulta ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 8, comma 2, del D.Lgs. n. 504/1992 recante i requisiti per la qualifica di abitazione principale ai fini ICI...
18/6/2025

L’IVA nella gestione dei crediti ceduti: la rilevanza della causa T-184/25

Con ordinanza del 28 febbraio 2025 (causa T-184/25), la Corte amministrativa suprema della Finlandia...
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