7/10/2024

Agenzia delle Entrate Risposta ad interpello n. 191 del 2024

Con la risposta a interpello n. 191 del 3 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate, richiamando l’articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, ha chiarito che il credito d’imposta “Art bonus”, previsto nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate da persone fisiche, enti non commerciali e soggetti titolari di reddito d’impresa, debba essere riconosciuto:

  • Alle persone fisiche e agli enti non commerciali nella misura del 15 per cento del reddito imponibile;
  • Ai soggetti titolari di un reddito d’impresa nella misura del 5 per mille dei ricavi annui, da ripartirsi in tre quote annuali di pari importo.

L’Agenzia ha inoltre specificato che il credito d’imposta possa essere destinato alle seguenti attività, incluse le spese di progettazione relative:

  • Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  • Sostegno di istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica;
  • Realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti di Enti o Istituzioni pubbliche che svolgano attività di spettacolo senza scopo di lucro;
  • Interventi di restauro, protezione e manutenzione di beni culturali pubblici, qualora i beni siano ceduti o affidati.

Infine, l’Ufficio ha consultato il Ministero della cultura, il quale ha specificato che, nel caso in cui un soggetto sia titolare di diverse attività, alcune delle quali non rispettino i requisiti per l’ammissibilità del beneficio, “nella causale dell’erogazione liberale deve essere esplicitamente indicata l’attività che si intende sostenere”.

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16/6/2025

Sentenza della Corte di Cassazione n. 22076 del 12 giugno 2025

Con la sent. n. 22076/2025, la Suprema Corte ha stabilito che, ai fini dell’applicabilità della particolare tenuità del fatto nei reati tributari, il giudice...
16/6/2025

Corte di Cassazione ordinanza n. 15372 del 9 giugno 2025

Con l’ordinanza n. 15372/2025, la Suprema Corte ha affermato che la cartella di pagamento emessa a seguito di controllo...
9/6/2025

Corte di Cassazione – Ordinanza n. 14578 del 2025

Con l’Ordinanza n. 14578 del 30 maggio 2025, la Cassazione ha escluso l’applicazione dell’imposta di registro proporzionale...
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