21/12/2021

Corte di Cassazione ordinanza n. 29036 del 20 ottobre 2021

Con l’ordinanza n. 29036 del 20 ottobre 2021 la Corte di Cassazione ha evidenziato come nel caso di accertamenti parziali l’attività svolta dall’Agenzia delle Entrate non debba essere valutativa, dovendo l’Ufficio limitarsi a contestare le violazioni sostanziali riscontrate.  

I giudici di legittimità, pur pronunciandosi in merito all’abrogato istituto dell’adesione ai Pvc, hanno espresso rilevanti considerazioni in merito all’istituto dell’accertamento parziale.  

In particolare, la Suprema Corte ha osservato come bisogna sempre tener conto della natura dell'accertamento parziale quale strumento connotato dalla contestazione di un maggior debito di imposta, senza che possa emergere alcuna attività di tipo valutativo da parte dell'Amministrazione Finanziaria, profilo che, invece, attiene all'atto di accertamento ordinario. In questo senso, chiariscono i Giudici “l'amministrazione finanziaria può procedere direttamente all'accertamento parziale, come richiesto dall'art. 5-bis cit. solo qualora dalle attività istruttorie suindicate emerga incontestabilmente una maggiore materia imponibile, senza controllare integralmente l'intera posizione fiscale del contribuente e, dunque, verificare se, eventuali costi indicati, siano effettivi ed inerenti: la ratio dell'accertamento parziale, invero, si rinviene nella esigenza di consentire l'imposizione di una capacità contributiva che emerga ictu oculi”. 

Quanto affermato dalla Suprema Corte è senz’altro condivisibile e ci si auspica che tale orientamento possa essere confermato al fine di porre un freno all’utilizzo da parte dell’Amministrazione Finanziaria dell’istituto dell’accertamento parziale, in luogo dell’accertamento ordinario, onde poter  reiterare, senza pregiudizio dell'ulteriore attività accertatrice appunto, l’attività di rettifica. 

 

# accertamento parziale # limiti # Amministrazione 

10/11/2025

Agenzia delle Entrate, risposta ad istanza di interpello n. 266 del 21 ottobre 2025

l’Agenzia delle Entrate ha affermato che la prestazione svolta da un professionista, non titolare di partita IVA...
10/11/2025

Corte di cassazione, Ordinanza n. 28421 del 27 ottobre 2025

10/11/2025

Corte di cassazione, Ordinanza n. 28227 del 24 ottobre 2025

la Suprema Corte ha chiarito che, in caso di inoperatività dipesa dalla mancata costruzione dell’immobile da utilizzare per...
Contattaci
Se desiderate avere maggiori informazioni potete scrivere alla nostra segreteria tramite il form di contatto.