29/1/2024

Sentenza della Corte di Cassazione n. 994 del 10 gennaio 2024

La Corte di Cassazione conferma il proprio orientamento consolidato in tema di applicazione dei benefici convenzionali ribadendo che al fine di risolvere i casi di doppia residenza

l’espressione contenuta nell’art. 4 della Convenzione “residente in uno stato contraente” designa ogni persona al quale, in virtù della legislazione dello Stato, è assoggettata ad imposta nello stesso Stato ("is liable to tax") pertanto a tal fine è sufficiente la mera soggezione della persona fiscalmente residente al potere impositivo dello Stato, non essendo necessario attestare il prelievo in detto Stato.

In particolare, la Suprema Corte, confermando la sentenza dei giudici di merito, ha ribadito che “è ormai pacifico che la corretta interpretazione delle norme interne o pattizie non richieda l'effettivo assoggettamento nell'altro Paese dell'imposizione fiscale per ottenere il rimborso in Italia, essendo sufficiente l'astratta imponibilità fiscale in quel Paese, in disparte se sia stato o meno esercitato il potere impositivo”.

#convenzione #doppiaimposizione #liabletotax

19/12/2025

Corte di cassazione, sentenza n. 38974 del 3 dicembre 2025

la Corte di cassazione ha affermato che, ai fini della configurazione dell’elemento oggettivo del reato di cui all’art. 11...
19/12/2025

Corte di Cassazione, ordinanza n. 38438 del 27 novembre 2025

la Suprema Corte ha affermato che la nuova formulazione dell’art. 10-ter del d.lgs. n. 74/2000 rende il reato...
19/12/2025

Agenzia delle Entrate, risposta ad interpello n. 299 del 2 dicembre 2025

l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nell’ambito di un prestito obbligazionario one coupon, il disallineamento temporale...
Contattaci
Se desiderate avere maggiori informazioni potete scrivere alla nostra segreteria tramite il form di contatto.